I giovani del Pd: «Primarie ad ottobre per evitare candidature imposte dall'alto»

TERAMO – Primarie: i giovani democratici dicono sì alla proposta del segretario provinciale Robert Verrocchio di istituire una commissione ad hoc per stilare il regolamento e vogliono tempi certi. Durante l’assemblea provinciale del Pd che si è svolta lunedì scorso all’Hotel Sporting i giovani democratici hanno chiesto che la commissione termini i lavori entro metà settembre, in modo da poter chiamare i cittadini ad esprimersi entro la prima metà di ottobre, proposta approvata dall’assemblea. «Il vero lavoro inizia ora! – afferma Matteo Sabini, segretario provinciale dei Giovani Democratici – Il nostro impegno ci ha consentito di far parte della commissione, nella quale porteremo le nostre idee e proposte. L’obiettivo dei Giovani Democratici è quello di far sì che i cittadini possano scegliere i candidati del Pd alle prossime politiche, senza attendere la riforma elettorale, sulla quale sono pessimista. Ma anche se questa sarà approvata, dovremo pur scegliere in qualche modo chi inserire nella lista e da chi far rappresentare la provincia di Teramo: quale miglior metodo delle primarie? In questo modo scongiureremo anche il rischio di candidature imposte dall’alto e che nulla hanno a che vedere con il nostro territorio: sarei proprio curioso di vedere se poi qualcuno da Roma avesse il coraggio di non prendere in considerazione la volontà popolare per meri giochini di potere!». Altro tema trattato durante l’assemblea è stato quello dell’Università: il partito, su impulso dei Giovani democratici, ha impegnato i propri eletti a portare avanti le istanze dell’area giovanile del Pd, illustrando le criticità dell’Ateneo in termini di trasporto, aule studio, servizi e residenzialità studentesca, proponendo anche delle soluzioni.